Art e Dossier

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Art Gallery

Giacomo Bresciani: biografia

La storia di una conquista

Il popolo Umpa ha lasciato Beura Cardezza è cominciata l'invasione del mondo

The king ha dato ufficialmente il via alla sua creazione artistica
con il progetto: "Umpa in the world". La storia di un popolo, partito
alla conquista del mondo. Questi esseri asessuati, post-atomici,
che non ti guardano mai in faccia direttamente, ma solo di profilo
(destro o sinistro), che soffrono i mali e le frustrazioni del nostro tempo
con le loro croci, che sono stressati dalla velocità che li fa correre a
destra e a manca; per raggiungere cosa? per arrivare dove?
qual'è il traguardo di tutto questo? Il suo re King Mirror I° ne è
l'emblema e con determinazione li porterà alla conquista
dell'arte contemporanea mondiale.

The history of a conquest
World invasion is begining - Umpa people it has left from Beura Cardezza
The king has given the way officially to its artistic creation with the project: " Umpa in the world" . The history of a people to the conquest of the world. These asexual, post-atomic beings, that they never do not watch to you in face directly, but only of profile (right or left), that they suffer the evils and the frustrations from our time with their crosses, in order to catch up what? in order to arrive where? which it is
the goal of all this? “ King mirror I°” is their head for the conquest the world of the contemporary art.

Recensione critica della Prof. Romina Agodi:

Giacomo Bresciani, The King Mirror, pittore e scultore che possiamo porre all’interno di un astrattismo geniale, un po’stretto nel contesto ossolano ma molto apprezzato dagli intenditori del genere. Possiamo riconoscere alcuni lati dell’espressionismo astratto di Jackson Pollock, il quale con la sua Action Painting, dal forte contenuto anticonformista, arrivava al limite della provocazione. Anche Bresciani utilizza l’arte nel tentativo di comunicare di nuovo, in un certo senso un ritorno all’Informale, i tempi sono diversi ma i disagi gli stessi. Stessi disagi profondi di generazioni sopravvissute alle guerre, generazioni che hanno ancora e sempre fame. MIRROR, è lo specchio della sua anima sensibile, tormentata dagli eventi, lo specchio dell’anima di tutti, della nostra anima, forte e fragile, superficiale e profonda allo stesso tempo. Tutto ciò rappresenta la vita, l’esistenza di ognuno di noi, nel bene e nel male. Questo nome, nato con un sorriso guardando lo specchio in una montagna che rifletteva luce e scaldava i cuori nell’ombra, ora ha acquisito fascino e vive in un artista alla ricerca della verità. E poi ritroviamo il Re, THE KING, questo emblematico personaggio che sparisce e riappare, come se dovesse assolvere un compito, una vera missione, tutto avvolto in un gradevole mistero che coinvolge ed appassiona tutte le persone che riescono ad immergersi nelle sue opere.

Opere