Art e Dossier

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Art Gallery

Roberto Selmi: biografia


Se l’Arte ha diverse definizioni, una è sicuramente quella di essere un mezzo che aiuta a sognare quindi a vivere meglio.
L’Arte digitale, il mezzo con il quale trovo modo di comunicare, è semplicemente arte realizzata con strumenti messi a disposizione dalla tecnologia: la tela fa posto al monitor e ai supporti da stampa, il pennello cede il ruolo al mouse o alla pen tablet, i pixel vengono plasmati secondo l’estro dell’artista. In altre parole, è la mente, il pensiero, la ricerca che creano l’opera, a prescindere dagli strumenti utilizzati. L’intento è sempre quello: realizzare un’opera che trasmetta un messaggio, un sogno, per vivere un po’ meglio.
Un’opera grafica digitale è frutto di uno studio e di un lavoro che ha radici profonde nell’arte che viene definita tradizionale. Per arrivare all’opera finita occorre che l’artista abbia introiettato profondamente i concetti e le immagini che vuole esprimere stralciando le sovrastrutture che sente estranee al proprio pensiero, i valori che vengono espressi attraverso il segno, i colori, danno all’opera un significato che si può tradurre come un intento di trasmettere emozioni. La particolarità di queste realizzazioni, quadri o pannelli grafici, è quella di potersi adattare alle necessità del committente che può esplicitare le proprie idee e i propri gusti e, su questi presupposti, viene creata un’opera con colori e particolari tecnici adatti alle aspettative e al luogo in cui deve essere collocata. Insomma l’Arte digitale può creare sofisticati complementi di arredo che fanno la differenza…
Ferrara è la città nella quale vivo e lavoro, spero per tanto tempo ancora.

www.robertoselmistudio.it
robertoselmi50@gmail.com

Le opere esposte appartengono alla collezione IMAGINARIUM*

* IMAGINARIUM
Le opere di questa serie, sono tratte dalle figure a basso rilievo inserite in cornici quadrate o in piccole nicchie che decorano il portale maggiore della Cattedrale di Ferrara e sono inserite nei pilastrini digradanti che creano la strombatura dell’ingresso principale. I temi di queste sculture sono attinte dai Bestiaria medievali, ovvero una raccolta di animali reali o fantastici che simboleggiano vizi o virtù e dagli Erbaria il cui valore simbolico non sempre è di certa interpretazione. Il titolo della piccola mostra richiama l’immaginazione di un tempo oramai lontano, ma sempre affascinante perché è il nostro passato, quando gli eventi della vita e della storia erano scanditi da credenze chimeriche e fantasiose.
Sono realizzate su pvc, stampa inkjet, con protezione anti uv opaca, supporto pvc light spessore cm.1
Dall’alto:
I draghetti d'acqua che si rincorrono (cm.127x70)
Il cane con le ali a due teste e sei zampe confuso tra le foglie (cm.80x56)
Il fiore-albero della fortuna (cm.127x70)
Il grifone verde con i piedi sulle foglie in nero (cm.80x56)
Il pesce-drago a due teste e tre piedi (cm.127x70)
L'uomo bifronte della foresta con due code (cm.127x70)

Opere