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Arte del dopoguerra a Venezia

categoria: Mostre
26 gennaio – 18 marzo 2019
Venezia
Peggy Guggenheim Collection

Nel 2012 la Fondazione Solomon R. Guggenheim ricevette in lascito dai coniugi Hannelore B. (1922-2012) e Rudolph B. Schulhof (1912-1999) la loro ricca collezione di opere d’arte del secondo dopoguerra, collezione che, sino al 18 marzo, sarà possibile ammirare quasi nella sua interezza in occasione della mostra Dal gesto alla forma. Arte europea e americana del dopoguerra nella Collezione Schulhof alla Peggy Guggenheim Collection a Venezia. L’esposizione, curata da Gražina Subelyte˙ e Karole P. B. Vail, esplora dunque le principali correnti che si vennero a formare in Europa e sul territorio nordamericano dopo la seconda guerra mondiale, sino agli anni Ottanta del secolo scorso, offrendo uno spaccato di quelli che furono anni intensi ed estremamente fertili per l’arte. In particolare lo sguardo si sofferma sulla pittura di matrice astratta dall’espressionismo astratto all’Informale, dal minimalismo all’astrazione post-pittorica sino all’Arte concettuale. Fra le opere esposte Bianco B del 1965, esempio della serie delle Combustioni di Alberto Burri, Blue Red, un olio su tela di Ellsworth Kelly del 1964, e Senza titolo (Rosso) del 1968 di Mark Rothko, nel quale l’artista, attraverso l’uso di campiture astratte di colore traduce sulla tela una riflessione sugli stati universali dello spirito. Ma la mostra diviene anche occasione per conoscere la visione collezionistica degli Schulhof, che ebbe il pregio di dare risalto alle tendenze artistiche di qua e di là dell’oceano del secondo dopoguerra.