Art e Dossier

940x240.png
940x240.png

Palazzo Chiericati. Un museo per la città, la città in un museo

categoria: Eventi
7 ottobre 2016
Vicenza
Palazzo Chiericati

Dal 7 ottobre Palazzo Chiericati, tra i massimi capolavori del Palladio e storica sede dei musei vicentini, riapre al pubblico l’ala novecentesca completamente rinnovata dopo lungo periodo di restauro e di riallestimento. L’intervento appena concluso è la seconda tappa di un ambizioso progetto finalizzato a rendere integralmente visitabile questo straordinario edificio che, con il recupero dell’ala ottocentesca previsto tra il 2017 e il 2018, sarà infine restituito nell’interezza dei suoi monumentali spazi. Il recente ampliamento ha consentito di ripensare l’allestimento delle collezioni secondo criteri museografici del tutto innovativi. In particolare, la ricomposizione dell’antica e demolita chiesa di San Bartolomeo, con le superbe pale di Bartolomeo Montagna, Cima da Conegliano, Giovanni Buonconsiglio e Marcello Fogolino oggi riproposte nella loro relazione con gli spazi e i contesti originali. Analogamente, in un altro ambiente di notevoli dimensioni sono esposti i sette lunettoni realizzati da Jacopo Bassano, Giulio Carpioni e Francesco Maffei per la sala del Consiglio del Palazzo del Podestà e raffiguranti i “rettori” della città. Sempre al primo piano hanno trovato collocazione la Dormitio Virginis di Paolo Veneziano e la Crocifissione di Memling, mentre negli ambienti del primo e secondo piano della rinnovata Ala Novecentesca sono ora sistemate altre opere pittoriche dal XIII al XV secolo. Ma a colpire in particolare il visitatore sarà di certo la sala incentrata sulla famosa Madonna col Bambino di Jacopo Sansovino e quella dedicata ai grandi maestri della pittura veneta: Jacopo Bassano, Giovanni Antonio Fasolo, Tintoretto e Veronese. Al termine del previsto recupero del 2018, Palazzo Chiericati, la cui superficie espositiva ha oggi raggiunto i 1.933 mq, potrà contare su uno spazio di quasi 3000 mq, cui se ne aggiungeranno altri 350 di depositi visitabili destinati anche ad accogliere il vasto fondo di grafica antica e contemporanea, nonché la collezione numismatica, annoverata tra le maggiori in Europa.