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Uffizi: torna visibile la Madonna della Gatta di Federico Barocci

categoria: Eventi
1 agosto 2019
Firenze
Gallerie degli Uffizi

Era il 1631 quando giunse a Firenze la Madonna della gatta, opera di Federico Barocci, portata da Urbino da Vittoria della Rovere, giovanissima sposa del granduca Ferdinando de’ Medici. Nel grande dipinto, a cui Vittoria era molto legata, Barocci aveva dato vita alcuni anni prima, nel 1598 circa, a un intenso, quanto intimo ritratto della Sacra Famiglia con santa Elisabetta, dove proprio al centro, fra le vesti della Vergine, si poteva scorgere una gatta con i cuccioli. La tela era stata commissionata per celebrare la nascita del padre di Vittoria, Federico Ubaldo − figlio di Francesco della Rovere e della giovane cugina Livia − evento che aveva scongiurato il passaggio dei possedimenti del ducato di Urbino allo Stato pontificio di Clemente VIII. Da lungo tempo il dipinto era conservato nei depositi delle Gallerie degli Uffizi anche a causa di una storia conservativa molto travagliata che aveva reso la lettura dell'opera molto difficile. Oggi però la Madonna della gatta, riportata all'originale splendore grazie a un restauro eseguito nel 2003, torna a essere esposta nel luogo dove era in origine collocata, ovvero negli spazi della sala di Berenice. Accanto al capolavoro di Barocci anche il Ritratto di fanciullo e l’Annunciazione, dello stesso artista, l’Adorazione dei Magi di Luca Giordano e altre tele seicentesche.