Art e Dossier

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Art History: Ricerca iconografica

Scipione

Gli Scipioni erano una delle più importanti e nobili famiglie romane e si distinsero soprattutto nella guerra contro Cartagine. Publio Cornelio Scipione, detto “Africano” il Giovane, nipote adottivo di Scipione “Africano” il Vecchio, fu il vincitore di Cartagine durante la terza guerra punica (150-146 a. C.). Passò alla storia anche perché Cicerone lo descrisse nel De Republica (libro 6) come partecipante a una discussione in cui egli racconta dell’apparizione in sogno del nonno Scipione il Vecchio, che lo aveva istruito sul giusto modo di condurre la vita, come unione di attività e contemplazione, senza mai ceder ai piaceri dei sensi. Questo episodio ebbe grande fortuna nel Rinascimento nel senso dell’esaltazione ideale dell’unione armonica di vita attiva e contemplativa. Nell’arte, Publio Scipione viene rappresentato come un cavaliere con un ramoscello di mirto in mano (attributo di Venere). Anche Scipone il Vecchio fu famoso in epoca rinascimentale e barocca grazie alla diffusione del poema Africa del Petrarca.