In Alta Langa prende vita una biennale di arte contemporanea
OLIMPIA. Prova d’orchestra. Biennale di arte contemporanea in Alta Langa – I edizione
A partire dal 5 luglio, in una serie di sette comuni in provincia di Cuneo - Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana, Serravalle Langhe e Niella Belbo –, prende il via Olimpia. Prova d’orchestra, ovvero la prima biennale di arte contemporanea diffusa nell’Alta Langa. Lo scopo, come suggerisce il sottotitolo, è combinare in un’unica sinfonia lo splendido paesaggio con opere, performance e installazioni site-specific che si esprimono attraverso vari linguaggi, dalle arti visive, alla musica e alla letteratura, dando allo stesso tempo voce ad alcuni tra i più interessanti e giovani artisti contemporanei italiani, quali Dora Perini, Oliviero Fiorenzi, Edoardo Manzoni e Stefano Caimi, Emma Scarafiotti; partecipano a Olimpia anche i musicisti Paolo Dellapiana e Giorgio Li Calzi, nonché lo scrittore Giuseppe Culicchia.
Durante la prima giornata, sarà quindi inaugurata l’installazione Fairy Ring di Stefano Caimi nel contesto dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Monteoliveto a Cortemilia: le sfere d’acciaio appoggiate sul terreno evocano il cosiddetto “cerchio delle streghe” - una formazione naturale circolare generata da funghi perenni – che nel passato era ritenuta un tracciato di danze rituali. Caimi rende così evidente la capacità della natura – in questo caso del micelio, sotterraneo e invisibile – di dare vita anche a credenze popolari, rompendo le barriere tra razionale e soprannaturale. Nello stesso sabato 5, l’Oratorio di San Michele a Serravalle Langhe, affrescato da David Tremlett nel 2020, si trasformerà in un atelier dove lavoreranno la videoartista Emma Scarafiotti e il musicista Paolo Dellapiana. La domenica seguente le sculture volanti di Oliviero Fiorenzi, chiamate gli Otto cieli, si alzeranno invece nel cielo del Castello di Prunetto, per poi trovare ospitalità all’interno del maniero.
Sabato 12 luglio il programma di Olimpia prevede la presentazione di Promessa, la scultura di Edoardo Manzoni, che rimarrà poi esposta alla Confraternita dei Battuti. Inoltre presso la Torre medievale di Camerana si potrà ammirare Come due gocce d’acqua: in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Dora Perini ha riflettuto sul piccolo comune, storicamente diviso in due parti. Dialogando con i suoi cittadini, l’artista si è resa conto che, per quanto si sentano diverse, le due comunità sono proprio come due gocce d’acqua. Ancora sabato, la mostra Listen to me, why is everything so hazy? della fotografa e videoartista Mara Palena – allestita nella Confraternita di San Sebastiano a Paroldo – consentirà di avvicinarsi a nuove tecniche e nuovi media dell’arte.
Infine, a San Bovo di Castino, domenica 13 luglio andrà in scena un reading sonoro di 1984 di George Orwell, a cura di Giuseppe Culicchia e di Giorgio Li Calzi, in collaborazione con il Firenze Jazz Festival. Le opere saranno in seguito visitabili tutti i weekend fino al 31 agosto 2025.
Marta Santacatterina