Art e Dossier

Gli animali fantastici di Marco Perroni in mostra a Bologna

categoria: In galleria
25 January – 16 February 2025
Bologna
Galleria Fondantico

Affonda le radici nel terreno dell’inconscio la ricerca grafico-pittorica di Marco Perroni, che nel 2015 scelse di trasformare il suo primo nome, Rufo, nel nome d’arte Rufoism. A lui è dedicata la mostra che, con la curatela di Eleonora Frattarolo, guida il pubblico alla scoperta della produzione animalier e paesaggistica dell’artista comasco classe 1970.  Negli ambienti della galleria Fondantico di Tiziana Sassoli, ospite di Palazzo Pepoli a Bologna, prende dunque vita l’immaginario di un autore capace di fare tesoro della lezione dello zio Enrico Perroni, disegnatore e fashion designer, e di costruire un vocabolario visivo autonomo e immediatamente riconoscibile. Formatosi all’Istituto Europeo di Design a Milano, all’inizio degli anni Novanta, quando la sua carriera espositiva è già avviata, Marco Perroni debutta nel mondo dei fumetti e dell’illustrazione consolidando le basi di uno stile che si riversa sulla carta e sulla tela grazie a linee nitide e colori pastosi. Gli animali e i paesaggi protagonisti delle opere in mostra a Bologna – realizzate dal 1993 al 2014 e tra il 2019 e il 2024, quando l’identità di Rufoism ha ormai conquistato la scena ‒ svelano i contorni di una poetica orientata al fantastico, dove tuttavia trovano spazio anche alcune note di realismo e il legame con l’essere umano. L’esempio di Graham Sutherland, Lorenzo Viani, Sebastian Matta, Gino De Dominicis, Enzo Cucchi risuona nella pittura dell’artista, che colloca i suoi soggetti in atmosfere sospese, alternando inquietudini e guizzi di ironia, schiudendo così le porte di universi tutti da scoprire.Prima rassegna unicamente incentrata sui lavori ispirati al mondo animale e paesaggistico, l’esposizione presso la galleria Fondantico regala ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino la storia di un artista noto anche oltreoceano. Nel 2007 Perroni volò infatti a New York per partecipare al progetto Harlem Studio Fellowship ideato da Raffaele Bedarida e da Ruggero Montrasio.

Arianna Testino