Art e Dossier

La Parigi di Manet a Milano

categoria: Grandi Mostre
Milano
Palazzo reale
Opening: 9.30-19.30

Lola de Valence, La lettura, il Pifferaio, il Ritratto di Emile Zola e la Cameriera della birreria sono alcuni dei capolavori di Manet che sarà possibile ammirare dall’8 marzo al 2 luglio nella mostra Manet e la Parigi moderna. L’esposizione, curata da Guy Cogeval, Caroline Mathieu e Isolde Pludermacher, illustra l’attività di Manet sottolineando la portata innovativa della sua arte e il ruolo fondamentale che rivestì nello sviluppo della nascente corrente impressionista, pur non facendone mai completamente parte. Egli fu un artista dal grande talento così come lo stesso Camille Pissarro non mancò di sottolineare affermando come egli fosse «molto più abile di tutti» e capace di trasformare il nero in luce. Manet e la nuova pittura e Manet e la Parigi moderna sono le due grandi sezioni che fanno da guida al percorso espositivo dove trovano spazio i temi prediletti dal maestro. Spiccano i numerosi ritratti di amici, artisti e letterati tra cui il Ritratto di Berthe Morisot con il ventaglio del 1874 e quello di Stéphane Mallarmé (di due anni più tardo), le nature morte (Ramo di peonie bianche e cesoie), i paesaggi e naturalmente Parigi con i suoi scorci, i grandi boulevard e i suoi personaggi. Due sottosezioni sono dedicate infine alla rappresentazione dell’universo femminile e ai suoi misteri. Oltre ai dipinti sono presenti anche alcuni disegni e acquerelli di Manet e opere di artisti coevi, tra cui Boldini, Cézanne, Degas, Fantin-Latour, Gauguin, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Signac e Tissot.