Art History: ricerca iconografica
Pan
Personaggio della mitologia greca, era la divinità dei boschi, della vegetazione, dei pascoli e dei pastori. Il suo nome significa “tutto”. La sua dimora era l’Arcadia dove, insieme alle Menadi, ai satiri, ai centauri faceva parte del seguito di Bacco. Nelle allegorie rinascimentali impersona il desiderio carnale e la lussuria. Era una creatura dalla fisionomia umana, ma con zampe, corna, coda e barba di capra. Era famoso per le sue imprese erotiche con le creature femminili dei boschi. Fu proprio inseguendo la ninfa Siringa che inventò uno dei suoi più tradizionali attributi, uno strumento a fiato formato da una serie di canne di lunghezza crescente legate insieme con una corda o con cera: la “siringa”, oggi nota con il nome di “flauto di Pan”. Come racconta Ovidio nelle Metamorfosi, la ninfa raggiunta dal dio sulle rive di un corso d’acqua, per sfuggire alle sue brame pregò le ninfe acquatiche e il dio del fiume Ladone di salvarla. Fu trasformata in una canna palustre che Pan si trovò così a stringere tra le mani. Il suono del vento che l’attraversava piacque al dio che la tagliò e si costruì il flauto multiplo. Pan sfidò Apollo in una gara di musica. La vittoria fu assegnata ad Apollo da tutti gli ascoltatori tranne che da Mida al quale spuntarono per punizione delle orecchie asinine.