Art e Dossier

Due tra le più potenti e incisive artiste contemporanee, Berlinde de Bruyckere e Carol Rama, sono le protagoniste della mostra Sul Guardare Atto 2 che pone le loro opere in dialogo con una scultura lignea delle collezioni della diocesi di Piacenza-Bobbio, di recente attribuita allo scultore rinascimentale Giovanni Angelo Del Maino, intitolata Dolente. I temi dell’esposizione curata da Paola Nicolin con la collaborazione di Alexandra Wetzel, allestita al piano rialzato dello spazio XNL di Piacenza, sono quelli del dolore e della resilienza, della vulnerabilità e della forza interiore tra brutalità e bellezza, fisicità e astrazione.

Proveniente dalla chiesa di Sant’Eufemia a Piacenza, la scultura rinascimentale è stata oggetto di uno studio da parte del Centro conservazione e restauro La Venaria Reale, volto a riscoprirne l’autenticità più nascosta sotto la patina del tempo, sotto le numerose stratificazioni pittoriche che l’hanno modificata nel corso dei secoli.

Le opere grafiche di Carol Rama (Torino 1918-2015), attraverso immagini di mani, pugni, volti femminili, fiori, parche e mucche pazze, giungono ad esprimere un analogo desiderio di autenticità nel cogliere la fragilità dell’uomo e della natura, ricercando la bellezza nel dolore, l’armonia nella difformità, l’integrità e la verità nell’alterazione.

Le sculture e i disegni dell’artista belga Berlinde de Bruyckere (Gand 1964) indagano uno spazio interiore e domestico con letti sovrastati da cumuli di coperte e corpi in trasformazione, come sospesi tra essere umano e forme naturali, capaci di alludere a memorie collettive e a dimensioni più intime, suggerendo sensazioni contrastanti, senso di protezione e soffocamento, attrazione e confusione.

Ad accompagnare la mostra sono in programma conferenze, atelier e visite guidate. 

Franca Marri