Art e Dossier

Dall’8 marzo al 28 luglio 2024 si tiene la VII edizione di Brescia Photo Festival. La manifestazione fotografica, che ogni anno porta sul territorio autori di fama internazionale e mostre di alto livello, quest’anno si concentrerà a indagare il concetto di “TESTIMONI”, o meglio come i fotografi risultino dei narratori del presente, avendo sempre in mente il vissuto storico e il passato.
A risultare come mostra-immagine dell’evento, l’esposizione Franco Fontana. Colore negli spazi del Museo di Santa Giulia, in omaggio a uno storico artista che ha saputo fare del colore e della sua resa a linguaggio la sua firma. La mostra, inoltre, vuole essere anche un contingente festeggiamento a Franco Fontana per i suoi novant’anni.
Modenese di nascita, Franco Fontana ha fatto parte di quel filone di pensiero artistico che negli anni Sessanta e Settanta, in Emilia, rifletteva sulla natura dell’arte e dell’immagine. Con Vaccari, Ghirri, Guerzoni e Parmiggiani, diede avvio ad una rivoluzione visiva. Come Ghirri, il suo interesse specifico risultò essere il paesaggio, un nuovo modo di pensarlo e di rappresentarlo. Fontana trovò la sua particolare lente di lettura attraverso il colore, saturo e generatore di forme e geometrie. È proprio partendo da esso che l’estetica di Franco Fontana trova la sua essenza: ogni elemento della sua composizione si delinea solo ed esclusivamente attraverso la luce e la saturazione del colore, dando luogo a dei paesaggi i cui elementi naturali si astraggono dal dato reale e si compattano insieme in un’unica tavolozza fotografica. 
Franco Fontana. Colore è un viaggio a ritroso nell’opera del maestro del colore, dai suoi primi lavori, inizio anni Sessanta, fino ai più recenti. 122 immagini che raccontano allo spettatore l’evoluzione del suo pensiero e del suo linguaggio, di come per lui “tutto è o diventa paesaggio” compreso l’uomo che compare, nelle sue immagini, come una forma generata dalla luce, dalle ombre e dal sempre presente colore saturo di Franco Fontana.  

Francesca Orsi