Arte triestina femminile del Novecento: una mostra a Bruxelles
L’arte triestina al femminile nel ‘900 d’avanguardia italiano ed europeo
Un intreccio di fattori storici, sociali e politici complessi e particolari, ha fatto sì che Trieste potesse vantare una secolare centralità nel contesto europeo, rendendola una città multiculturale e proiettata verso le avanguardie del Novecento. Marianna Accerboni e Allegra Iafrate, rispettivamente curatrice e direttrice Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, nella capitale del Belgio propongono una mostra che raduna opere mai viste prima in quel paese, con lo scopo di dimostrare la modernità delle artiste Leonor Fini, Maria Lupieri, Maria Melan, Anita Pittoni e Miela Reina, protagoniste del Novecento italiano ed europeo.
La connotazione internazionale di Trieste, infatti, influenzò fortemente lo sviluppo e lo stile delle cinque donne protagoniste dell’esposizione che, adottando differenti linguaggi dell’avanguardia, portarono poi ventata di novità alla città giuliana. A ogni artista è dedicata una sezione che ne ricostruisce la creatività e la vita attraverso numerose testimonianze tra cui dipinti, disegni, bozzetti teatrali, ceramiche, accanto a fotografie, documenti, libri, abiti, accessori, profumi e gioielli. Le opere di Leonor Fini sono in particolare parzialmente inedite e rare, selezionate tra i lavori realizzati durante il periodo di formazione a Trieste oppure legate alla città, alla quale rimase profondamente legata per tutta la vita. I nuclei di lavori di Maria Lupieri, Maria Melan, Anita Pittoni e Miela Reina sono invece stati scelti per offrire uno scenario sintetico ma esauriente della loro poetica.
“L'obiettivo del progetto è portare nel cuore dell'Europa l'arte triestina – spiega la curatrice Marianna Accerboni. La mostra è uno specchio dell'avanguardia di Trieste dell'epoca, il Novecento, che prende origine dalla frequentazione di artisti delle accademie di Monaco e di Berlino. Questo contesto centro-europeo fa sì che la consueta libertà di stile di vita della donna triestina si centuplichi e diventi forza di sperimentazione”.
L’arte triestina al femminile nel ‘900 d’avanguardia italiano ed europeo rientra nel più ampio progetto L’arte della regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles che nei prossimi mesi porterà nella città belga oltre 250 opere dei protagonisti più rappresentativi, così da documentare, proprio nel cuore d’Europa, la particolare realtà artistica della regione.
Marta Santacatterina