Art e Dossier

Dodici light box realizzate dall'artista spagnolo Joan Fontcuberta in seno al programma ICCD "Artisti in residenza", curato da Francesca Fabiani, sono presentate negli spazi di Museo Fortuny di Venezia in occasione della mostra Joan Fontcuberta. Cultura di polvere (visitabile sino al 10 marzo). Partendo da alcune lastre fotografiche deteriorate appartenenti al Fondo Chigi, l'artista Joan Fontcuberta, attraverso un procedimento di appropriamento di elementi già esistenti, ha creato una serie di paesaggi surreali sulle light box. L'artista spagnolo ha ridato una nuova vita alle fotografie del principe Francesco Chigi Albani della Rovere (1881-1953), naturalista e fotografo amatoriale, creando una serie di «immagini quasi astratte eppure reali; paesaggi poco plausibili, eppure assolutamente non manipolati, presentati attraverso il display delle lightbox» (Francesca Fabiani). Un lavoro che offre un'occasione di riflessione sulla dimensione della memoria e sul concetto di deperibilità del materiale fotografico. Infatti, come infatti lo stesso artista ha affermato: «Questo lavoro analizza l'agonia del materiale fotografico. La fotografia è un dispositivo di memoria legato alla materia. Il suo deterioramento materiale genera una fotografia paradossalmente “amnesica”, senza più memoria».