Art e Dossier

La città metafisica di De Chirico

categoria: Mostre
14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016

De Chirico a Ferrara, 1915-1918. Pittura metafisica e avanguardie europee

Ferrara
Palazzo dei diamanti
Orario: 9-19

In occasione del centenario dell’arrivo di Giorgio de Chirico a Ferrara la Fondazione Ferrara arte e la Staatsgalerie di Stoccarda, in collaborazione con l’Archivio dell’arte metafisica di Milano, dedicano all’artista e alla sua pittura la mostra De Chirico a Ferrara, 1915-1918. Pittura metafisica e avanguardie europee. Un’esposizione, curata da Paolo Baldacci e Gerd Roos, che non intende solo celebrare la nascita e lo sviluppo della pittura metafisica, ma anche sottolineare le ricadute che le opere realizzate da de Chirico tra il 1915 e il 1918 (le date del suo soggiorno estense) e il suo sodalizio con Carlo Carrà ebbero sull’arte successiva e indagare come le avanguardie quali il surrealismo, la Nuova oggettività e il dadaismo ne furono influenzate. Presenti capolavori come il Grande metafisico, il Trovatore, entrambi del 1917, e Malinconia della partenza (1916), in cui compaiono gli elementi più tipici della poetica metafisica, come i manichini da sartoria ambientati in piazze fantastiche poste in una dimensione al di là del tempo. Scandita in sezioni cronologico-tematiche, la rassegna è arricchita inoltre da opere di Giorgio Morandi (Natura morta con manichino, 1919), Filippo de Pisis, che diede una personale interpretazione della poetica metafisica, e di Man Ray, René Magritte, Salvador Dalí, Max Ernst. Catalogo Ferrara Arte Editore.