Art e Dossier

Dorotheum: arte moderna e contemporanea all’asta

categoria: Aste e mercato
19 – 24 novembre 2024
Vienna, Austria
Dorotheum

Quando si tratta di arte moderna, Dorotheum ha tradizionalmente accesso a numerosi collezionisti della Secessione viennese, e nelle sue aste i grandi artisti non mancano davvero. Così stavolta vengono offerti due tipici disegni di Egon Schiele (1890-1918) da tempo lontani dal mercato e di buona dimensione (28x48 cm circa), di cui uno dedicato a una bambina (Seated girl with hair ribbon, 1917), secondo i dettami del gruppo espressionista tedesco “Die Brucke”; un altro è incentrato su due donne nude, ritratte in una posizione poco erotica ma con grande senso della torsione e del movimento (Two reclining women, 1918). Da notare anche l’ottima datazione, 1917 per uno e 1918 per l’altro, tanto che un disegno simile, Zwei Weiblicher Akte o Due nudi femminili, è stato venduto per 460.000€ da Sotheby’s di New York. Ma quell’asta si tenne nel novembre 2014 e da allora le quotazioni di Schiele sono in discesa. Quindi le attuali stime di 240-400.00 per il primo e 200-320.000 euro per il secondo, paiono corrette e difficilmente l’aggiudicazione finale se ne discosterà.

Un autoritratto di Max Oppenheimer (1885-1954) dipinto del 1933, è invece stimato 160-220.000 euro. Era stato sottratto dalla casa dell’artista ebreo fuggito nel 1938, passato a un dealer nazista, e da lui donato all’Kunsthistorisches Museum di Vienna. L'opera è stata recuperata solo di recente dagli eredi dell’artista che però puntano a una aggiudicazione forse troppo elevata, considerato che gli Oppenheimer più cari sono degli anni Quaranta, comunque aggiudicati al massimo per 281.000 euro e tempo fa (Kolisch Quartett, im Kinsky, Vienna, nel giugno del 2010).

Una tela di Koloman Moser (1868-1918) Vista della montagna Rax coperta di neve dalla villa Mautner v.Markoff, che più che un paesaggio naturalistico pare un attento bilanciamento fra aree scure e chiare in una progressiva trasformazione di tonalità, fra piani e volumi diversi. Nonostante il valore dell’artista, Moser si vende soprattutto a Vienna e i suoi top lot sono più ricchi di colore come Feldeinsamkeit o Solitudine campestre venduto per 750.000 euro ma inaspettatamente triplicando la stima (im Kinsky, giugno 2020). La stima della tela ora in vendita 80-120.000 euro potrebbe essere conservativa soprattutto se Dorotheum riuscirà a coinvolgere anche collezionisti non austriaci.