Art e Dossier

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È tempo di Art Paris 2024: i protagonisti e i temi della fiera parigina

categoria: Eventi
4 – 7 aprile 2024
Parigi, Francia
Grand Palais Éphémère

Edizione numero ventisei per Art Paris, la fiera di arte moderna e contemporanea che riunisce nella capitale francese storiche gallerie e giovani realtà provenienti da tutto il mondo. Aperta al pubblico fino al 7 aprile 2024 e ospitata dal Grand Palais Éphémère, la kermesse tiene i riflettori puntati sulla città in attesa dell’avvio dei Giochi olimpici il prossimo 26 luglio. Quest’anno le gallerie partecipanti sono centotrentasei e giungono da venticinque Paesi, mentre sono quarantadue le new entry rispetto all’anno precedente, confermando il ruolo di primo piano di Art Paris sulla scena fieristica internazionale. Appaiono di grande rilevanza anche i temi approfonditi dalla rassegna, Fragile Utopias. A Focus on the French Scene Art & Craft, esplorati attraverso lo sguardo di due curatori d’eccezione. Éric de Chassey, direttore dell’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA) e docente presso l’École normale supérieure de Lyon, si misura con l’idea di utopia e restituisce uno spaccato del panorama creativo d’oltralpe affiancando il lavoro di ventuno artistipresentati dalle gallerie coinvolte, fra cui Jean-Michel AlberolaNathalie Du PasquierSonia Delaunay e Michel Parmentier

Al critico e curatore indipendente Nicolas Trembley spetta invece il compito di sondare le modalità di approccio alle tecniche artigianali – come la lavorazione della ceramica, del vetro e degli arazzi ‒ da parte di autori moderni e contemporanei, lungo una linea temporale che collega le pioneristiche esperienze ottocentesche del movimento Arts and Crafts britannico e la nostra epoca. Ad attualizzare questa tematica sono, fra gli altri, Magdalena AbakanowiczThomas BayrleMichele Ciacciofera e Barbara Levittoux-Świderska.

Non manca lo spazio riservato ai giovani talenti nella sezione Promises, istituita da pochi anni ma diventata un punto di riferimento per gallerie altrettanto giovani che promuovono la creatività emergente e che sono invitate a presentare fino a tre artisti, ricevendo da Art Paris un fondamentale supporto economico per sostenere i costi di partecipazione. 

Ad accogliere il pubblico sono anche diciotto mostre monografiche allestite negli ambienti della fiera per far conoscere ai visitatori la poetica e la produzione di artisti della modernità come Jean Hélion e André Masson, di volti contemporanei come Gilles Barbier e Samantha McEwen e di personalità emergenti come Leyla CardenasLucia HierroKatia Kameli

E per chi non vuole rinunciare a una passeggiata in città, il calendario culturale parigino è ricco di iniziative, mostre ed eventi da non perdere. Se al Jeu de Paume va in scena l’opera di Tina Modotti e Bertille Bak, al Musée des Arts décoratifs sono protagoniste le creazioni di Iris van Herpen, mentre il Palais Galliera rende omaggio a Paolo Roversi e alla sua interpretazione della moda per mezzo della fotografia. Il rivoluzionario linguaggio scultoreo di Constantin Brâncuși è al centro della mostra al Centre Pompidou e alla Bourse de Commerce una selezione di opere della Pinault Collection esplora la consapevolezza degli artisti verso il tempo presente. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

 

Arianna Testino