Acqua Shock: Edward Burtynsky in mostra a Milano
Un progetto fotografico dedicato alla risorsa primaria per eccellenza, l'acqua, è il filo conduttore della mostra nel palazzo milanese. Oltre sessanta scatti del fotografo canadese (1955) raccontano e analizzano tutti gli aspetti connessi all'origine e all'utilizzo dell'acqua da parte dell'uomo: dal delta dei fiumi ai pozzi a gradini, dalle colture acquatiche alle irrigazioni a pivot centrale, dai paesaggi disidratati alle sorgenti, senza tralasciare le conseguenze dei disastri ecologici causati dall'uomo, come nel caso del Golfo del Messico. In occasione dell'esposizione sarà proiettato il documentario Where I Stand prodotto dallo Studio Burtynsky per coinvolgere i visitatori nel processo di produzione delle fotografie in mostra svelando alcuni segreti di realizzazione, come l'uso di droni, elicotteri e strutture per poter guardare dall'alto i soggetti.
Edward Burtynsky, grande interprete della fotografia internazionale, da sempre documenta gli effetti del nostro progresso sul pianeta. Attraverso ricerche approfondite e lunghi viaggi ha scoperto e raccontato realtà solo in apparenza lontane, ma strettamente collegate al futuro del genere umano.
Le risorse naturali sono al centro del suo lavoro e dopo le affascinanti immagini delle cave e la magnifica serie dedicata al petrolio, negli ultimi anni si è rivolto allo studio della primaria fonte di vita sulla terra.
Acqua Shock raccoglie 60 fotografie divise in sette capitoli – Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti – l’analisi di tutti gli aspetti connessi all’origine e all’utilizzo dell’acqua: dal delta dei fiumi ai pozzi a gradini, dalle colture acquatiche alle irrigazioni a pivot centrale, dai paesaggi disidratati alle sorgenti indispensabili.
“Immagini splendide – afferma Enrica Viganò – specchio di una verità che non vogliamo affrontare: il liquido più prezioso non è eterno! La straordinaria bellezza degli scenari fotografati da Burtynsky ci invita alla riflessione, dopo aver incantato il nostro sguardo con il fascino del sublime”.
In mostra sarà proiettato il documentario “Where I Stand” (10 min.) prodotto dallo Studio Burtynsky per coinvolgere i visitatori nel processo di produzione di queste magnifiche immagini. In più di trent’anni di carriera l’artista che da sempre fotografa grandi vedute ha potuto e voluto aggiornare la tecnica dei suoi scatti e ce ne svela i segreti. Per il progetto sull’acqua Burtynsky ha fatto ampio uso di droni, elicotteri e strutture per poter guardare dall’alto i suoi soggetti.
Edward Burtynsky parteciperà al Festival dell’acqua in corso a Milano dal 5 al 9 ottobre 2015 presso il Castello Sforzesco.
- See more at: http://palazzodellaragionefotografia.it/exhibition/acqua-shock/#sthash.FOwi0C3d.dpufEdward Burtynsky, grande interprete della fotografia internazionale, da sempre documenta gli effetti del nostro progresso sul pianeta. Attraverso ricerche approfondite e lunghi viaggi ha scoperto e raccontato realtà solo in apparenza lontane, ma strettamente collegate al futuro del genere umano.
Le risorse naturali sono al centro del suo lavoro e dopo le affascinanti immagini delle cave e la magnifica serie dedicata al petrolio, negli ultimi anni si è rivolto allo studio della primaria fonte di vita sulla terra.
Acqua Shock raccoglie 60 fotografie divise in sette capitoli – Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti – l’analisi di tutti gli aspetti connessi all’origine e all’utilizzo dell’acqua: dal delta dei fiumi ai pozzi a gradini, dalle colture acquatiche alle irrigazioni a pivot centrale, dai paesaggi disidratati alle sorgenti indispensabili.
“Immagini splendide – afferma Enrica Viganò – specchio di una verità che non vogliamo affrontare: il liquido più prezioso non è eterno! La straordinaria bellezza degli scenari fotografati da Burtynsky ci invita alla riflessione, dopo aver incantato il nostro sguardo con il fascino del sublime”.
In mostra sarà proiettato il documentario “Where I Stand” (10 min.) prodotto dallo Studio Burtynsky per coinvolgere i visitatori nel processo di produzione di queste magnifiche immagini. In più di trent’anni di carriera l’artista che da sempre fotografa grandi vedute ha potuto e voluto aggiornare la tecnica dei suoi scatti e ce ne svela i segreti. Per il progetto sull’acqua Burtynsky ha fatto ampio uso di droni, elicotteri e strutture per poter guardare dall’alto i suoi soggetti.
Edward Burtynsky parteciperà al Festival dell’acqua in corso a Milano dal 5 al 9 ottobre 2015 presso il Castello Sforzesco.
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