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categoria: Eventi

Festival della Normandia impressionista

12 settembre 2013

Variazioni di verdi e di blu, riflessi sull'acqua; scogliere, spiagge rosate scoperte dalla bassa marea, brulichio di attività nei porti, nebbie e luci intense, stridio di gabbiani: le incantevoli coste della Normandia hanno il vanto di aver assistito in qualche modo all'alba della stagione impressionista. Impressions. Soleil levant (Parigi, Musée Marmottan) è infatti il quadro che Monet dipinse nel 1872 nel porto di Le Havre, e da lì prese il nome il movimento; o meglio, il termine fu coniato, in senso negativo, dal critico Louis Leroy.

In Normandia gli impressionisti, ma anche i simbolisti e i Nabis come Maurice Denis, sono nati o venuti spesso, attratti dalla possibilità di diverse ispirazioni, e da un clima favorevole. Così, dopo il successo del Festival degli Impressionisti del 2010, la Normandia ha inaugurato l'aprile scorso, con impeccabile organizzazione, la seconda serie di concerti, conferenze, attività teatrali e didattiche, con mostre di altissima qualità.

Partendo da Parigi, la prima tappa è Giverny, ai limiti del territorio normanno. Qui è tappa d'obbligo, in primo luogo, il giardino di Monet. Nonostante i turisti affollino i vialetti fioriti verso il laghetto di ninfee, si riesce almeno per un attimo a ottenere contemplazione e silenzio. Nella casa del pittore è ricostruito lo studio, con la chaise longue del pittore, e la riproduzione dei dipinti che stavano alle pareti; nella luminosa cucina gialla al piano terreno, non è difficile immaginare Monet a desinare con parenti e amici. Qui Giverny, al Musée des Impressionismes, la grande mostra su Signac della kermesse impressionista si è chiusa a luglio (scaricabile il pdf in internet), ma è possibile ammirare, fino al 31 ottobre, il poetico omaggio alle ninfee di Monet di Hiramatsu Reiji (Tokyo 1941) con tele e paraventi dipinti con la tecnica tradizionale giapponese. A Rouen, città ricca di storia, è la più grande esposizione, dedicata ai riflessi sull'acqua negli impressionisti, mentre a Le Havre sono esposti i dipinti di Pissaro legati al tema del porto. Ma consigliamo, soprattutto, la visita alla mostra la Donna e il mare nella bella Honfleur. I dipinti non sono solo di impressionisti: vi ammiriamo, oltre a Boudin, che qui era nato, Puvis de Chavannes con il famoso Fanciulle in riva al mare del Musée d'Orsay, e poi Maurice Denis, Henner e molti altri. Tante le variazioni sul tema: bellezza (Venere, sirena, Angelica, Virginia); femme fatale (con pittoreschi cappelli e ombrellini, sullo sfondo delle tipiche tende a righe delle spiagge di Honfleur, Granville e Trouville); vittima (le vedove dei pescatori); lavoratrice (le raccoglitrici di frutti di mare sulle scogliere); madre (donne nude o vestite con i pargoli sulla spiaggia). Da segnalare, fra le tante, una deserta costa normanna dipinta da Courbet nel 1866 (qui la donna non c'entra), e Farewell, del livornese Corcos, influenzato da Tissot e Boldini.

A Granville, due stupende mostre celebrano il pittore e critico Maurice Denis (qui nato nel 1870) e lo stilista Christian Dior (nato in una suggestiva casa a picco sul mare, nel 1905). La retrospettiva su Denis, accompagnata da un lungometraggio con le testimonianze dei nipoti, segue il filo conduttore del mare, in particolare (ma non solo) quello della città natale, dove Denis spesso tornò, anche se la sua dimora fu fino alla morte (1943) a Saint-Germain-en-Laye, presso Parigi. La rassegna è vasta, anche con dipinti di collezione privata, a partire dalle tavolette di un pittore poco più che adolescente, e permette di capire la multiforme attività del maestro, i mutamenti stilistici (significativi tre dipinti lontani nel tempo sulla fontana di Villa Medici a Roma), le molteplici ispirazioni, ormai da non interpretare più secondo l'unico tradizionale cliché di "artista spirituale". La villa-museo di Dior, poi, ospita per l'occasione importanti prestiti di opere impressioniste, fra quelle che più ispirarono il raffinato stilista nel disegno di incantevoli abiti e accessori "fioriti": quelli che dal 1947 hanno segnato una svolta rivoluzionaria nel mondo della haut couture.

Info: www.normandie-impressionniste.eu
Le mostre più importanti:

- Hiramatsu, Le bassin aux nymphéas. Hommage à Monet (Il bacino con le ninfee. Omaggio a Monet)
Musèe des Impressionismes
27620 Giverny, 99, rue Claude Monet
fino al 31 ottobre; orario 10-18
contact@mdig.fr

- Éblouissants reflets (Riflessi abbaglianti. 100 capolavori impressionisti)
Musée des Beaux-Arts
76000 Rouen, Esplanade Marcel-Duchamp
fino al 30 settembre; orario 10-18, chiuso martedì
www.rouen-musees.com;
www.eblouissantsreflets.fr

- Pissarro dans les ports (Pissarro nei porti. Rouen, Dieppe, Le Havre)
Musée d’art moderne André Malraux
76600 Le Havre, 2, Boulevard Clemenceau
fino al 29 settembre; orario 11-18, sabato e domenica 11-19, chiuso martedì
www.muma-lehavre.fr

- La Femme et la mer 1850-1920 (La donna e il mare)
Honfleur, Musée Eugène Boudin
fino al 30 settembre 2013; orario 10-13 14-18.30, chiuso martedì
www.musees-honfleur.fr;musee.eugeneboudin@wanadoo.fr

- Maurice Denis au fil de l'eau (Maurice Denis e il mare)
Musée d'art moderne R. Anacréon
50400 Granville, Place de l'Isthme
fino al 22 settembre; orario 11-18, chiuso lunedì
www.normandie-impressionniste.fr/event/Maurice-Denis,-au-fil-de-l'eau

- Impressions Dior - Dior et l'Impressionisme (Dior e l'Impressionismo)
Musée Christian Dior- Villa Les Rhumbs
Granville, Rue d'Estouteville
fino al 22 settembre 2013; orario 10-18.30
www.musee-dior-granville.com; museechristiandior@wanadoo.fr