Art e Dossier

Giovanni Stradano a Firenze 1523-2023. Le più strane e belle invenzioni del mondo è la mostra in corso a Firenze che celebra il genio e l'opera di Giovanni Stradano (Jan van der Straet, 1523-1605), l'artista fiammingo che scelse Firenze come sua città d'adozione. L'esposizione, che sarà ospitata fino al 18 febbraio presso il Museo di palazzo vecchio, presenta circa ottanta opere tra dipinti, disegni, stampe, libri, arazzi e strumenti. Il percorso espositivo si suddivide in  sei sezioni che offrono la possibilità non solo di approfondire l'attività dell'artista, ma anche di confrontare i lavori esposti con i dipinti che Stradano eseguì in Palazzo vecchio come collaboratore di Giorgio Vasari. Il fiammingo fu infatti impegnato per lungo tempo nella decorazione di alcune delle stanze di palazzo vecchio fra cui quelle di Eleonora di Toledo, lo studiolo di Francesco I e gli appartamenti dedicati agli dei terrestri (i Medici). Come sottolinea la curatrice Alessandra Baroni «La mostra offre una rara occasione per capire in che modo nasce un capolavoro complesso iconograficamente come la decorazione delle pareti e delle tavole di Palazzo Vecchio, un’opera davvero corale e una celebrazione della potenza militare e tecnologica della Firenze di Cosimo I» e permette di ammirare i disegni, i dipinti e gli arazzi insieme. Numerose inoltre le iniziative collaterali alla mostra fra cui visite guidate, laboratori per bambini e famiglie e itinerari per la città legati alla vita e all'attività di Stradano.