Art e Dossier

Il cortile di Palazzo Strozzi a Firenze cambia volto grazie alla spettacolare installazione di DRIFT

categoria: Eventi
24 ottobre 2024 – 26 gennaio 2025

Shy Society

Firenze
Palazzo Strozzi

Si innesta nel punto di contatto fra installazione, performance, musica e linguaggio scultoreo l’intervento ideato da DRIFT – il duo artistico fondato ad Amsterdam da Lonneke Gordijn e Ralph Nauta nel 2007 – per il cortile rinascimentale di Palazzo Strozzi a Firenze

Shy Society conferma l’interesse degli autori nello sviluppo di opere a impronta immersiva e site specific che traggono spunto dal dialogo fra natura e tecnologia e che derivano dalla collaborazione con ingegneri, scienziati, programmatori, artisti visivi, musicisti e danzatori. Incluso nel programma Palazzo Strozzi Future Art, il lavoro di DRIFT ha il suo fulcro in sette elementi sospesi e fluttuanti, il cui movimento evoca il fenomeno della nictonastia, in virtù del quale alcune specie di fiori e piante si chiudono durante la notte e si schiudono in prossimità dell’alba per ragioni difensive o di tutela delle proprie risorse. 

La coreografia complessiva è arricchita, sul piano sonoro, da Good Night 1st Movement, brano sinfonico del compositore contemporaneo statunitense RZA – pseudonimo di Robert Fitzgerald Diggs, rapper, produttore e leader del gruppo hip hop Wu-Tang Clan. Muovendosi sinuosamente al ritmo della musica, le singole entità di Shy Society generano un organismo armonico, capace di “reagire” all’ambiente circostante e di offrire al pubblico un’esperienza multisensoriale.

Ispirandosi al mondo della natura e al concetto di adattamento, l’installazione amplia i confini dell’indagine e abbraccia ogni forma di vita, spronando a interrogarsi sull’idea di metamorfosi come aspetto imprescindibile dell’esistenza e sul rapporto che ognuno di noi instaura con lo spazio in cui vive. Lo storico cortile di Palazzo Strozzi diventa a sua volta uno spazio da reimmaginare, riempiendosi di stimoli sensoriali inediti e di nuove valenze percettive. Nel solco di una poetica fondata sulla combinazione di vocabolario naturale e tecnologico – basti pensare alla straordinaria performance di droni aerei intitolata Social Sacrifice e andata in scena nella cornice di Ocean Space a Venezia nel 2022, mimando le dinamiche di un banco di pesci ‒, anche stavolta DRIFT ha tradotto in un lavoro di grande potenza visiva temi di incessante attualità.

Arianna Testino