Il Rinascimento veneziano di Schiavone in mostra al Correr
Splendori del Rinascimento a Venezia. Andrea Schiavone tra Parmigianino, Tintoretto e Tiziano,
All’opera dirompente e innovativa di Andrea Meldola detto Schiavone è dedicata la mostra visitabile presso il Museo Correr. Artista di singolare grandezza, dotato di uno stile sintetico, di tocco o «di macchie» a detta di Vasari, egli fu tanto apprezzato, come dimostra la ricca presenza delle sue opere nella collezione di Francesco Algarotti o le lodi mossegli dall’Aretino, quanto criticato fino quasi al disprezzo, come si legge nel Dialogo di pittura di Paolo Pino (1548) che definiva la pittura di Schiavone «degna d’infamia». Una selezione di oltre centoquaranta opere, fra dipinti, disegni e stampe, illustra non solo l’abilità dello Schiavone, con la presenza di dipinti quali le Nozze tra Cupido e Psiche, l’Infanzia di Giove, o esempi di grafica come l’incisione del Ratto di Elena, ma attraverso confronti e rapporti mira a sottolineare i legami con la pittura a lui coeva, dall’ammirazione per Parmigianino, suo ideale maestro, presente in mostra con la Madonna di San Zaccaria, alle tangenze con Jacopo Tintoretto, Tiziano, e ancora Vasari, Bassano, Polidoro da Lanciano, Lambert Sustris. La mostra, curata da da Enrico Maria Dal Pozzolo e Lionello Puppi è accompagnata da un catalogo edito da 24 Ore Cultura.