Art e Dossier

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Art History: ricerca iconografica

Lorenzo

La storia di san Lorenzo si basa sulle scarne notizie della Depositio Martyrum, in seguito arricchita di particolari narrativi accolti nella Legenda Aurea. Protomartire della Chiesa romana, ma originario della Spagna, egli fu il primo di sette diaconi ordinati nel 257 da papa Sisto II. I cristiani erano a quel tempo perseguitati dall’imperatore Valeriano (253-260) e quando lo stesso pontefice fu arrestato e rinchiuso in prigione chiamò a sé Lorenzo per affidargli in custodia i beni della Chiesa. L’imperatore pagano, desideroso di possedere tale leggendario tesoro, ordinò al giovane diacono di consegnargli ogni cosa. Lorenzo acconsentì, ma chiese tre giorni di tempo durante i quali donò tutto ai bisognosi. Quindi tornò a palazzo seguito da un corteo di poveri e derelitti mostrandoli come l’unico vero “tesoro” della Chiesa. Valeriano, ingannato e offeso, lo punì condannandolo a torture sempre più feroci che culminarono in quella della graticola arroventata. Il santo, tuttavia, non sembrava soffrirne e fino all’ultimo, forte della fede, sfidava il suo persecutore invitandolo a “cuocerlo” bene da entrambi i lati. La graticola, venerata a Roma come una reliquia, è il suo immancabile attributo. La sua effigie lo ritrae giovane, tonsurato e vestito con la dalmatica. Primo diacono e martire della Chiesa romana, Lorenzo è raffigurato spesso in coppia con santo Stefano, primo diacono della comunità cristiana di Gerusalemme al tempo degli apostoli.