Art e Dossier

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Beato Angelico, un capolavoro

categoria: Eventi

FIRENZE Nella sala del Beato Angelico del Museo di San Marco è tornata la Pala di Bosco ai Frati (in foto, particolare), l’ultima straordinaria opera dipinta su tavola dal grande frate pittore (1385-1400/1455) probabilmente tra il 1450 e il 1452 e quasi certamente su commissione di Cosimo il Vecchio, a dimostrazione del suo legame con i Medici e con il loro architetto Michelozzo di Bartolomeo. La pala era destinata, infatti, alla chiesa del convento francescano di Bosco ai Frati nel Mugello (a pochi chilometri da Firenze), di cui i membri dell’illustre famiglia erano patroni e che fu progettato da Michelozzo. Un ritorno di eccezione, dopo il restauro eseguito da Lucia Biondi (grazie al contributo di Friends of Florence) nel corso di un anno, che ha restituito al dipinto – danneggiato da lavori di risanamento aggressivi fatti in passato – una chiara leggibilità. Eccetto alcune parti un po’ scure, la pittura appare ora trasparente e luminosa, come l’oro del baldacchino della Vergine e le campiture azzurre a base di lapislazzuli. Una tavola riunita finalmente alla sua predella (restaurata alcuni fa), che si presenta come una perfetta sintesi di sfarzosità e semplicità francescana.
Info: www.polomusealetoscana.beniculturali.it