Art e Dossier

Le centocinquanta opere esposte in occasione della mostra Braque vis-à-vis. Picasso Matisse, Duchamp, visitabile fino al 14 luglio presso il Palazzo della ragione di Mantova, raccontano l'attività dell'artista francese concentrandosi in particolare sul periodo fra le due guerre mondiali. L'esposizione pone l'accento sulla produzione post-cubista di Braque, enucleandone i temi principali, sottolineandone le diverse sfumature, ed evidenziando, fra l'altro, l'intensa attività di illustratore che lo portò ad avere contatti con grandi scrittori e poeti dell'epoca quali Apollinaire, Reverdy, Paulhan, Ponge, Char e Benoit. Attraverso una selezione di opere, fra cui incisioni, libri d'artista e ceramiche e interessanti confronti con capolavori di Matisse, Picasso, Derain, Léger e Sonia Delaunay, il curatore della mostra, Michele Dantini, ha voluto mettere in risalto inoltre quanto e in quali modi l'opera di Braque abbia influenzato l'arte francese. Esposta anche Scultura in carta, opera del 1914, distrutta dallo stesso Braque dopo la realizzazione, ricostruita per l'occasione dall'artista Flavio Favelli. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Electa con testi del curatore e Markus Müller, direttore del Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster, e una serie di saggi mai tradotti in italiano, fra i quali quello dedicato all'artista dallo storico dell’arte inglese Michael Baxandall.