Collezione Peggy Guggenheim: programmi per le scuole
a Collezione Peggy Guggenheim di Venezia si conferma un punto di riferimento per il mondo della scuola grazie a un articolato programma educativo che trasforma il museo in un laboratorio di apprendimento capace di coinvolgere studenti di ogni età. Le attività proposte mettono al centro l’arte come strumento di conoscenza, dialogo e inclusione, offrendo percorsi pensati per intrecciarsi con le discipline scolastiche e stimolare una partecipazione attiva. Tra le iniziative più radicate c’è “A scuola di Guggenheim”, un progetto che da oltre vent’anni accompagna classi del Veneto in un percorso preparato in aula e completato con una visita guidata gratuita al museo: un modo per avvicinare i giovani all’arte moderna con un metodo integrato, che unisce osservazione diretta, riflessione e momenti di confronto. Accanto a questo, il museo propone visite guidate modulabili per scuole primarie, secondarie, gruppi universitari e istituti stranieri, calibrate sul linguaggio e sugli interessi delle diverse fasce d’età. Particolarmente significativo è l’impegno verso l’accessibilità: gli educatori del museo offrono visite tattili per studenti non vedenti e ipovedenti, con percorsi dedicati che permettono un’esperienza sensoriale piena e inclusiva. Un altro pilastro è “A scuola con l’artista”, laboratorio che porta la creatività direttamente nelle classi: gli studenti non sono semplici spettatori, ma autori di opere ispirate ai linguaggi dell’arte contemporanea, grazie alla guida di artisti professionisti che introducono tecniche, materiali e processi creativi. L’offerta formativa si estende anche agli insegnanti, con incontri di aggiornamento, workshop e strumenti per approfondire metodologie didattiche legate all’arte. Infine, per gli studenti delle superiori, il museo offre attività di orientamento che permettono di scoprire da vicino le professioni del settore culturale. L’intero programma riflette una visione dell’arte come occasione di crescita personale e collettiva: un invito a osservare, interpretare e immaginare, trasformando la visita a Palazzo Venier dei Leoni in un’esperienza viva, capace di lasciare un segno nella formazione delle nuove generazioni.

