Art e Dossier

Confronti inediti e interessanti accostamenti sono quelli che attendono il visitatore della mostra dedicata a Giorgio de Chirico che si terrà dal 25 settembre 2019 sino al 19 gennaio 2020 negli spazi di Palazzo Reale a Milano. Un'esposizione curata da Luca Massimo Barbero e realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, che approfondisce e analizza, grazie anche a prestiti internazionali, l'attività e il pensiero del grande maestro che con la sua pittura ha caratterizzato il panorama artistico del secolo scorso. Le otto sezioni del percorso affrontano infatti i momenti salienti della sua vita e illustrano i temi principali affrontanti dall'arte di De Chirico come quello della "piazza d’Italia", dei manichini, dei gladiatori, della natura morta e dei cavalli. Fra gli oltre cento capolavori esposti è possibile ammirare Arianna realizzata nel 1913 e L’inquiétude de l’amie ou L’astronome, di due anni successivo, che ben rappresentano la nascita e lo sviluppo della Metafisica. E ancora l'Ulisse del biennio 1921-1922, emblema della ricerca di De Chirico sull'autoritratto e sul mito, e Il figliol prodigo del 1922 che indaga invece il tema del fantoccio, così importante al'interno dell'orizzonte dell'artista. Una sala è inoltre dedicata al ciclo dei gladiatori commissionato all'artista tra il 1928 e il 1929 dal mercante Léonce Rosenberg. In occasione della mostra, inoltre, sono organizzate attività didattiche e visite guidate dedicati alle scuole e ai visitatori più piccoli.