Art e Dossier

"Vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente". Cosi scrive nel 1915 Giacomo Balla nel manifesto Ricostruzione Futurista dell’Universo, uno dei testi teorici più rivoluzionari dell’arte del Novecento. La mostra, allestita nelle sale della Fondazione Magnani Rocca e curata da Elena Gigli e Stefano Roffi, ripercorre l'intero percorso artistico dell'artista torinese (1871-1958) attraverso l’analisi dell'importante manifesto, sottoscritto anche da Fortunato Depero.