Art e Dossier

I disegni di Federico Fellini in mostra a Salò

categoria: Grandi Mostre
5 July – 31 August 2025

Federico Fellini. Dal disegno alla regia

MuSa Museo di Salò

Famoso a tutte le latitudini per lo straordinario talento dietro la macchina da presa, Federico Fellini era anche un ottimo disegnatore. Lo conferma la mostra che il MuSa Museo di Salò dedica a un capitolo meno noto della produzione creativa del cineasta originario di Rimini, riunendo una cinquantina di vignette, disegni e caricature realizzati dal regista nell’arco della sua vita, molti dei quali esposti per la prima volta in Italia. Frutto del coordinamento curatoriale di Elena Ledda e Federico Grandesso e della collaborazione con Fondation Fellini pour le Cinéma, Archivio Museo Fellini, Media Museum, Francesca Fabbri Fellini, regista e nipote di Federico, e Anna Cantagallo, la dottoressa che ebbe in cura l’artista dopo il ricovero in seguito all’ictus nel 1993, Federico Fellini. Dal disegno alla regia offre una efficace chiave di lettura dell’opera felliniana, individuando i punti di contatto fra il lavoro grafico e quello filmico. La passione del regista per il disegno affonda le radici nella sua giovinezza: aveva infatti sedici anni quando il gestore del cinema Fulgor a Rimini gli commissionò i ritratti di attori e celebrità, evocati in mostra da tre caricature dell’epoca. Il disegno si tramutò poi in uno strumento fondamentale per definire i personaggi delle sue opere filmiche, basti pensare agli schizzi preparatori di Amarcord e Casanova – rivelatori, in quest’ultimo caso, del fatto che il regista avesse preso in considerazione Gian Maria Volonté per il ruolo di Giacomo Casanova, poi assegnato a Donald Sutherland.

Fellini non abbandonò il disegno nemmeno durante gli anni conclusivi della sua esistenza. Sono ben ventinove gli schizzi, le idee di scena e i bozzetti esposti a Salò grazie alla dottoressa Anna Cantagallo, fisiatra e neurologa trasformata dal cineasta in uno dei personaggi che affollavano il suo repertorio di creature illustrate. La mostra racchiude anche una serie di preziosi documenti fotografici – come gli scatti di Pierluigi Pratulon, fotografo ufficiale dei set di Fellini – e anche il cortometraggio di Francesca Fabbri Fellini, nel quale una bambina disegnata nel 1971 dallo zio ispira una favola ambientata sulla spiaggia di Rimini il 20 gennaio 2020, giorno in cui ricorreva il centenario della nascita di Federico.

Allestita a centotrent’anni di distanza dalla nascita della settima arte, la rassegna rende inoltre omaggio a tre registi salodiani ‒ Stefano CipaniLuigi Comencini e Angio Zane ‒, che seppero distinguersi in Italia e all’estero.

Arianna Testino