Il Museo Morandi si rinnova
Da metà ottobre è stato riaperto il museo dedicato all’artista bolognese Giorgio Morandi (1890-1964) con un riassetto espositivo aggiornato grazie al rientro di trentaquattro opere date in prestito per due mostre (Mosca, Museo Puškin e Stoccolma, Artipelag), visitate da oltre centomila persone, e ad alcuni lavori di collezione privata (come Natura morta a grandi segni, 1931) mai fruibili dal pubblico. Fare tappa al museo merita anche per scoprire la nuova sala con le incisioni, campo coltivato con passione da Giorgio Morandi inizialmente affrontato da autodidatta tra il 1907 e il 1912 ma che in seguito ha previsto anche un approfondimento sulla grafica degli antichi maestri incisori. Ribadendo l’impegno anche a livello internazionale, la casa-museo sarà coinvolta nel 2018 in un’iniziativa espositiva con il Museum Belvédère di Leeuwarden (Paesi Bassi), l’anno in cui la stessa città sarà capitale europea della cultura.