Art e Dossier

A Palazzo Reale a Milano cinquanta opere di grandi artisti, fra cui Monet, Van Gogh, Cézanne, Degas e ancora Picasso, Kandinskij e Paul Klee tracciano la storia dell'arte fra Ottocento e Novecento. L'esposizione, curata da Jennifer Thompson e Matthew Affron, raccoglie i capolavori provenienti dal Philadelphia Museum of Art, uno dei più importanti centri statunitensi di pittura impressionista e postimpressionista. La raccolta del museo americano, risultato di una notevole storia collezionistica inziata nel secondo Ottocento, vanta anche un nucleo rilevante di arte moderna europea acquisita grazie al tramite di collezionisti come Albert Eugene e Walter Arensberg, il quale conobbe Marcel Duchamp di ritorno da Parigi e da lui acquistò opere di Picasso, Matisse e Braque. Così nella mostra milanese è possibile ammirare Il sentiero riparato di Monet e il Paesaggio invernale, opera di Cézanne eseguita nel 1894 durante il suo soggiorno a Giverny ospite di Monet. Di Van Gogh spicca il Ritratto di madame Augustine Roulin e la piccola Marcelle, tela dipinta nel 1888 e raffigurante i membri della famiglia del postino di Arles protagonosti di molte lettere che l'artista inviò al fratello Theo. Quasi in chiusura del percorso espositivo si trova la Cesta di pesci del 1910 di Georges Braque, natura morta emblematica del primo stile cubista dell'artista sperimentato insieme a Picasso. Non si deve dimenticare che il Philadelphia Museum of Art, ospitato in un vasto edificio neoclassico simile a un tempi greco e collocato vicino al Benjamin Franklin Parkway, entro il 2020 sarà allargato su progetto dell'architetto canadese Frank O. Gehr.