Art e Dossier

Un percorso spettacolare fra le bellezze dell'arte islamica è quello offerto dalla mostra Firenze e l’Islam. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento, organizzata in collaborazione dalle Gallerie degli Uffizi e dal museo del Bargello, visitabile sino al 23 settembre. L’interesse e la fascinazione per il mondo islamico da parte di Firenze, testimoniato già nei diari di mercanti fiorentini nel 1384, coltivato dai Medici e protrattosi sino all'Ottocento e oltre, è raccontato da una selezione sorprendente di tappeti, “mesci roba” e vasi “all’azzimina” − ovvero ageminati, una particolare tecnica di lavorazione dei metalli che permetteva di ottenere una decorazione policroma −, cristalli di rocca, avori e ceramiche a lustro provenienti sia dalle istituzioni cittadine sia da musei italiani e stranieri. Nella sezione allestita agli Uffizi le opere, poste a confronto con dipinti, sculture e arredi di artisti del Rinascimento fiorentino, mostrano quanto profondamente questo tipo di manufatti abbiano contaminato l'arte occidentale e illustrano i numerosi scambi commerciali e culturali che caratterizzarono il bacino del mediterraneo. Mentre le opere presenti nella sezione del Bargello rivelano uno dei momenti fondamentali per il collezionismo fra Otto e Novecento con capolavori appartenuti a grandi collezionisti come Louis Carrand Frederick Stibbert, Stefano Bardini e Giulio Franchetti. Per informazioni: telefono 055-290383, www.uffizi.it, www.bargellomusei.beniculturali.it.