Art e Dossier

La manifattura Ginori in mostra al Bargello

categoria: Grandi Mostre
18 May – 1 October 2017

La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue

Firenze
Museo Nazionale del Bargello

Indagini storico-artistiche e ricerche scientifiche e culturali hanno dato vita a La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue, esposizione dedicata alle sculture in porcellana realizzate dalla manifattura fondata a Doccia nel 1737 dal marchese Carlo Ginori, e alle loro fonti. La mostra ricostruisce l'operato del marchese Ginori, il quale dopo aver raccolto forme appartenute agli scultori tardo rinascimentali e barocchi, e acquistato modelli dagli ateliers degli artisti fiorentini del suo tempo, presso la manifattura ne faceva realizzare grandi sculture in porcellana. Il percorso espositivo si articola in sei sezioni tematiche illustrando l'iter di un'invenzione scultorea in una porcellana e offrendo l'opportunità di ammirare le porcellane a confronto con le opere del Bargello. Il visitatore viene accolto dalla settecentesca Venere in bronzo di Massimiliano Soldani Benzi copia della Venere de’ Medici, affiancata per la prima volta alla versione in porcellana, realizzata tra il 1747 e il 1748 da Gasparo Bruschi, capo modellatore della manifattura, utilizzando probabilmente le forme in gesso provenienti dalla bottega dello stesso Soldani Benzi. Tra le altre opere esposte anche il Tempietto Ginori, uno dei capolavori di Bruschi, donato da Carlo Ginori all’Accademia etrusca di Cortona e il Camino monumentale in porcellana in cui si osservano le riproduzioni di opere di scultori illustri come l’Aurora e il Crepuscolo michelangioleschi. La mostra, curata da Tomaso Montanari e Dimitrios Zikos, con la collaborazione di Cristiano Giometti e di Marino Marini, sarà aperta presso il Museo nazionale del Bargello sino al 1° ottobre 2017. Per informazioni: Indagini storico-artistiche e ricerche scientifiche e culturali hanno dato vita a La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue, esposizione dedicata alle sculture in porcellana realizzate dalla manifattura fondata a Doccia nel 1737 dal marchese Carlo Ginori, e alle loro fonti. La mostra ricostruisce l'operato del marchese Ginori, il quale dopo aver raccolto forme appartenute agli scultori tardo rinascimentali e barocchi, e acquistato modelli dagli ateliers degli artisti fiorentini del suo tempo, presso la manifattura ne faceva realizzare grandi sculture in porcellana. Il percorso espositivo si articola in sei sezioni tematiche illustrando l'iter di un'invenzione scultorea in una porcellana e offrendo l'opportunità di ammirare le porcellane a confronto con le opere del Bargello. Il visitatore viene accolto dalla settecentesca Venere in bronzo di Massimiliano Soldani Benzi copia della Venere de’ Medici, affiancata per la prima volta alla versione in porcellana, realizzata tra il 1747 e il 1748 da Gasparo Bruschi, capo modellatore della manifattura, utilizzando probabilmente le forme in gesso provenienti dalla bottega dello stesso Soldani Benzi. Tra le altre opere esposte anche il Tempietto Ginori, uno dei capolavori di Bruschi, donato da Carlo Ginori all’Accademia etrusca di Cortona e il Camino monumentale in porcellana in cui si osservano le riproduzioni di opere di scultori illustri come l’Aurora e il Crepuscolo michelangioleschi. La mostra, curata da Tomaso Montanari e Dimitrios Zikos, con la collaborazione di Cristiano Giometti e di Marino Marini, sarà aperta presso il Museo nazionale del Bargello sino al 1° ottobre 2017. Per informazioni: www.bargellomusei.beniculturali.it.