Art e Dossier

La mostra Amarsi. L’amore nell’arte da Tiziano a Banksy in corso a Palazzo Montani Leoni a Terni è un omaggio all’amore e alla figura di san Valentino (III-IV secolo) patrono della città di Terni e protettore degli innamorati. Un percorso espositivo che offre una galleria di celebri immagini che raccontano i vari tipi di amore, da quello di una madre per il proprio figlio all’amore seducente fino agli amori tragici e ambigui, e che permette di indagare come l’iconografia del sentimento amoroso sia stata sviluppata dall’antichità sino al XXI secolo. Un viaggio che si snoda secondo un percorso cronologico e presenta una selezione di opere che comprende sia pitture sia sculture sia ceramiche e che vuole mettere in luce anche come nel corso dei secoli le interpretazioni e la ricezione di queste iconografie si siano modificate. Fra le opere in mostra meravigliosi reperti romani come la Venere di Ocriticum (Museo archeologico nazionale d’Abruzzo, Chieti) e due ceramiche in cui Eros volteggia corteggiando una figura femminile allo specchio (Fondazione Sicilia, Palermo). Il percorso mostra prosegue con una selezione di opere che dalla Psiche abbandonata da Amore di Dosso Dossi giungono sino alla Venere e Cupido di Antonio Canova, passando per l’Adamo ed Eva di Frans Floris. Ma non mancano anche esempi di artisti contemporanei come Osvaldo Licini, Mario Schifano, Alberto Burri e Banksy. L’esposizione è inoltre un’occasione per presentare per la prima volta al pubblico una versione di Venere e Adone (1554 circa) della bottega di Tiziano Vecellio. La mostra, a cura di Costantino D’Orazio, con la co-curatela e direzione di Anna Ciccarelli e la collaborazione di Federica Zalabra, è accompagnata da un catalogo di De Luca Editore.