Luce veneziana in mostra a Milano
Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce
La studiosa Bozena Anna Kowalczyk, una delle massime esperte al mondo di Canaletto, è la curatrice della mostra dedicata all’opera del pittore e del nipote Bernardo Bellotto, due dei più brillanti rappresentanti del vedutismo veneziano (Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce. La mostra, grazie alla collaborazione con importanti musei, come la Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda, il Castello sforzesco di Milano e il Castello reale di Varsavia, e istituzioni private, presenta un centinaio di dipinti, disegni e incisioni, molti dei quali mai presentati in Italia. Venezia, Milano, Dresda sono alcune delle città immortalate nei paesaggi e nelle vedute — ottenute anche grazie all’utilizzo della camera ottica di cui Canaletto mise a punto un modello — in cui tradizione e innovazione, aderenza al reale ed elementi fantastici si coniugano e che raccontano come i due artisti rivoluzionarono il genere della veduta e si imposero nel panorama artistico europeo. Un’occasione per poter ammirare anche l’inventario, recentemente ritrovato, dei beni della casa di Bellotto a Dresda, distrutta nel 1760, che ha permesso di ricostruire la biblioteca dell’artista mostrando la sua passione per la letteratura, il teatro e il collezionismo. In mostra anche una selezione dei libri che appartenevano all’artista.