Art e Dossier

È dedicata a Mario Merz, uno degli artisti più significativi del panorama internazionale del secondo Novecento, la mostra che inaugura e apre al pubblico i nuovi spazi destinati alle esposizioni temporanee delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Città Irreale - che sin dal titolo si presenta anche come omaggio ideale a Venezia - ripercorre la carriera di uno dei principali esponenti del movimento dell’Arte Povera ed esplora il tema dello spazio così come lui lo ha declinato all’interno della sua ricerca artistica. Partendo dalle prime sperimentazioni tra oggetto e architettura fino alle grandi installazioni, passando per gli approfondimenti dell’attività grafica, il percorso espositivo si articola in senso cronologico e accompagna il visitatore attraverso gli sviluppi della poetica dell’artista. La selezione dei lavori esposti offre inoltre lo spunto per una serie di parallelismi con alcune delle opere dei grandi maestri della pittura veneta presenti nelle collezioni delle Gallerie, fra cui Tiziano, Giorgione e Tintoretto. Inizialmente in programma fino al 20 settembre, la mostra è stata prorogata fino al 22 novembre.