Art e Dossier

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MuVig. Il museo virtuale del Garofalo

categoria: Eventi
13 December 2016
Garofalo
Opening: sabato e domenica: 10-13, 14-18

Nel Polesine, a pochi chilometri da Rovigo, il paesino di Garofolo (frazione di Canaro) ospita MuVig, un museo virtuale che ha riaperto i battenti il 10 dicembre scorso dopo importanti lavori di manutenzione. Il museo è dedicato al pittore rinascimentale Benvenuto Tisi, detto il Garofalo (1481-1559), che non sappiamo se fosse nato nella vicina Ferrara, o seppure, come vuole una lunga tradizione, proprio qui, nella casa oggi restaurata e adattata a esigenze museografiche (dove comunque è accertato che vide la luce il padre). Il museo occupa quattrocento metri quadrati e ospita apparecchiature multimediali, ricostruzioni in 3D, effetti multisensoriali, interfacce interattive, libri virtuali, in modo da garantire un’esperienza virtuale emozionante nel mondo di uno dei più affascinanti artisti della grande “officina ferrarese”, scuola pittorica di eccezionale importanza per gli sviluppi del Rinascimento in Val Padana, e non solo. I dipinti del Garofalo sono smembrati fra chiese e palazzi della regione e musei di tutto il mondo (fra i tanti, a Milano, Modena, Ferrara, Rovigo, Firenze, Roma, Napoli, Parigi, Vienna, Los Angeles, Miami, Detroit), ed è dunque molto interessante poter avere un colpo d’occhio, seppur virtuale, sull’intera attività del maestro. Già nel 1550 Giorgio Vasari aveva definito il Garofalo come «persona molto da bene, burlevole e dolce nella conversazione», e la sua Si tratta di un museo di narrazione, che è possibile ripercorrere anche grazie a un’app gratuita, per apple e android.

Gloria Fossi