Art e Dossier

Nel 2025 Bergamo accoglierà la mostra di Maurizio Cattelan

categoria: Grandi Mostre
Bergamo
Palazzo della Ragione

Occhi puntati su Maurizio Cattelan. Mentre sta facendo il giro del mondo la notizia della clamorosa vendita di Comedian – l’ormai celeberrima banana battuta all’asta da Sotheby’s a New York e acquistata dal collezionista cinese Justin Sun per 6.2 milioni di dollari ‒, la GAMeC di Bergamo svela le prime anticipazioni del calendario espositivo 2025, che includerà anche una mostra dell’artista padovano.

A ospitarla sarà il Palazzo della Ragione in Città Alta – sede estiva della GAMeC dal 2018 – nell’ambito di Pensare come una montagna, il programma culturale diffuso diretto da Lorenzo Giusti che coinvolge la provincia di Bergamo nel biennio 2024-2025, in vista dell’apertura della nuova sede del museo nell’autunno 2026. Rinominata Il Biennale delle Orobie durante la recente presentazione alla Biennale di Lione, l’iniziativa punta ad attivare il dialogo con le comunità locali attraverso una serie di interventi artistici che innescano necessarie riflessioni sui temi della sostenibilità e della collettività.

Proprio in questo solco si inserisce la mostra di Maurizio Cattelan, i cui confini si estenderanno oltre i muri del Palazzo della Ragione grazie alla collaborazione con il Comune di Bergamo. A partire da giugno 2025, le opere site-specific di Cattelan troveranno spazio nell’ambiente urbano, rendendo ancora più espliciti gli intenti partecipativi alla base della rassegna. Anche in questo caso l’incontro fra un artista internazionale e la comunità locale avverrà nel rispetto del contesto, generando una ricaduta positiva sul luogo e su chi lo abita.

Cattelan non sarà l’unico protagonista della stagione 2025 targata GAMeC, che darà spazio, fra gli altri, ai progetti di Atelier dell’Errore, Bianca Bondi, Abraham Cruzvillegas, Asunción Molinos Gordo, Francesco Pedrini, Julius von Bismarck, esito di un consapevole lavoro sul territorio, mentre le produzioni di film porteranno la firma di Agnese Galiotto, Giulio Squillacciotti, Invernomuto e Michela De Mattei. Non mancherà un’edizione speciale del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize, il primo concorso internazionale per curatori under 30 istituito dalla GAMeC e dal Gruppo Bonaldi nel 2003.

Arianna Testino