Art e Dossier

Il lungo cammino compiuto dal poliedrico viaggiatore Ugo Nespolo che tocca fra l'altro Milano, New York e Parigi, è quello che si offre al visitatore della mostra Nespolo. Fuori dal coro ospitata fino al 15 settembre negli spazi dell'Appartamento del principe di Palazzo Reale a Milano. Un'esposizione, curata da Maurizio Ferraris, che ripercorre l'intera attività di questo artista che ha saputo con ironia dare forma a un'arte mai scontata nella quale alto e basso si fondono e con una costante attenzione nei confronti dei materiali. Fra le oltre duecento opere esposte si può trovare una selezione dei primi lavori risalenti agli anni Sessanta come Molotov, Condizionale, Power Violence, Radio, o i suoi famosi “puzzles”, che l'artista inizia a creare proprio in questo periodo e che diventeranno la sua cifra distintiva. E ancora capolavori come Fuga in avanti, Gentlemen’s Agreement e Ipotesi dialettica, i grandi e colorati acrilici fra cui Barbe posticce, Con i vostri mostri sacri e fotogrammi e manifesti di film, ideati e disegnati dall'artista, grande appassionato del genere. Considerate anche l'attività di designer che ha visto Nespolo negli anni collaborare con importanti ditte fra cui la Campari e la Richard Ginori, e le sue diverse incursioni nel mondo del teatro come scenografo e costumista. Esposte inoltre splendide maioliche dipinte, acrilici e foglie oro su legno, oltre a un’enorme opera polimaterica abitabile.