Art e Dossier

Vittorio Corcos «Peintre des jolies femmes»

categoria: Grandi Mostre
6 – 14 September 2014

Corcos. I sogni della Belle époque

Padova
Palazzo Zaberella

Dopo Giuseppe De Nittis, la Fondazione Bano dedica un’importante rassegna a un altro interprete a cavallo tra Otto e Novecento. Corcos. I sogni della Belle époque è il titolo della rassegna in corso a Palazzo Zabarella dal 6 settembre al 14 dicembre (via degli Zabarella, 14, telefono 049-8753100, orario 9.30-19, chiuso lunedì; www.zabarella.it). Curata da Ilaria Taddei, Fernando Mazzocca e Carlo Sisi, l’esposizione presenta un centinaio di dipinti attraverso cui ripercorre l’intera vicenda artistica di Vittorio Corcos (1859-1933) riunendo un considerevole nucleo di capolavori e opere inedite provenienti dai maggiori musei e collezioni private. Il percorso prende avvio con un Autoritratto (l’unico) realizzato dall’artista nel 1913 per gli Uffizi che, insieme al ritratto della moglie, introduce alla prima sezione dove sono analizzati i luoghi frequentati e le personalità incontrate da Corcos durante tutta la sua esistenza. Una sezione a parte è dedicata a Parigi dove vive dal 1880 al 1886: pochi anni, ma intensi durante i quali si lega al mercante Goupil e ai pittori De Nittis e Boldini con cui inaugura uno stile brillante e mondano, divenendo uno dei maggiori interpreti della pittura della vita moderna. Appartengono a questo periodo i primi ritratti “en plein air” come La signora col cane e La figlia di Jack la Bolina. Una serie di dipinti successivi confermano come Corcos non abbia mai abbandonato questo stile, rimanendo sempre fedele alla formula del ritratto mondano. Alcune opere di confronto di pittori quali De Nittis, Bonnat, Tito testimoniano i rapporti di amicizia e di lavoro con alcuni artisti del suo tempo.