Ritrovare la bellezza
Restituzioni. La bellezza ritrovata
Dal 1989 Intesa Sanpaolo sostiene, con cadenza biennale, il restauro di opere d’arte appartenenti a musei pubblici, privati o ecclesiastici, siti archeologici e chiese di tutta Italia e al termine degli interventi le opere, riportate al loro originario splendore, sono esposte in una mostra itinerante. Quest’anno per la prima volta sarà Milano a ospitare l’esposizione conclusiva del programma di restauri, giunti alla loro diciassettesima edizione. Le centoquarantacinque opere, provenienti da tutta la penisola, coprono un arco temporale che va dall’antichità fino al primo Novecento, rappresentando oltre trenta secoli di arte e di tradizione italiana, ma valorizzando anche aspetti di altre realtà culturali come quella slovacca con i tre rilievi lignei barocchi del 1744-1751 del Monte Calvario di Banskà Štiavnica. Tra i reperti archeologici restaurati campeggia il grande mosaico pavimentale del I secolo a.C. proveniente da una “domus” ravennate, mentre fra i dipinti è possibile ammirare l’Adorazione del Bambino di Lorenzo Lotto, la Crocifissione tra la Vergine e san Girolamo del Perugino, il Cristo risorto di Rubens e il Ritratto di cavaliere di Malta di Caravaggio. Curata da Carlo Bertelli e Giorgio Bonsanti, la mostra è anche un’occasione per scoprire l’arte del restauro attraverso i filmati delle fasi salienti dei lavori.