Art e Dossier

Segantini va in città

categoria: Grandi Mostre
18 September 2014 – 18 January 2015

Segantini. Ritorno a Milano

Milano
piazza Duomo 12
Opening: 9.30-19.30, da giovedì a sabato 9.30-22.30, lunedì 14.30-19.30

Dal 18 settembre 2014 al 18 gennaio 2015 Palazzo reale dedica un’ampia rassegna a Giovanni Segantini offrendo la più completa panoramica sull’opera dell’artista trentino. La mostra, a cura di Annie-Paule Quinsac, che riunisce per la prima volta nel capoluogo lombardo centoventi opere provenienti da importanti musei e collezioni private europee e statunitensi, è prodotta dal Comune di Milano, Skira Editore e la Fondazione Antonio Mazzotta. E non a caso perché proprio la città di Milano è centrale nella breve e intensa vicenda dell’artista: qui rimane dal 1865 al 1881, anni fondamentali per lo sviluppo della sua carriera artistica e per la sua fortuna; nel capoluogo lombardo ha sede la galleria Grubicy che, tramite Vittore e Alberto, lo introduce alla borghesia lombarda da un lato e all’arte contemporanea europea dall’altro. E, infine, sempre a Milano, Segantini ha modo di entrare in contatto con le nuove tendenze artistiche: la Scapigliatura, il divisionismo, di cui sarà uno dei maggiori interpreti, e il simbolismo, che rielaborerà in modo personalissimo e visionario. Otto sezioni, ciascuna dedicata ad approfondire un aspetto della sua arte (tra cui il ritratto, la natura, il simbolo, la maternità, la religiosità, le nature morte) per rendere omaggio a uno dei maggiori artisti europei del secondo Novecento attraverso una serie di capolavori, molti mai esposti in Italia o esposti oltre un secolo fa. Fra questi segnaliamo il dittico I pittori di una volta, I pittori di oggi, la cui prima parte smembrata da Vittore Grubicy nel 1883 è stata ritrovata solo di recente, il Ritratto della signora Torelli, Ave Maria sui monti, Mezzogiorno sulle Alpi e, fra le opere più simboliste, Il castigo delle lussuriose e Le cattive madri.

 

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