Un dialogo fra scultura e design al MarteS Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera
FORME. La Collezione Sorlini in dialogo con Scarpella e Mangiarotti
Una conversazione a tre voci prende forma nelle sale di MarteS Museo d’Arte Sorlini a Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia. A dettarne il ritmo sono una ventina di sculture di Livio Scarpella e gli oggetti di design di Angelo Mangiarotti provenienti dalla collezione di Agapecasa, che dal 2009 promuove la riedizione di tavoli e mobili originali ideati dall’autore nel corso della propria carriera.
Allestita dal 25 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026, la mostra FORME. La Collezione Sorlini in dialogo con Scarpella e Mangiarotti evidenzia i punti di contatto e le dissonanze fra le due categorie di lavori esposti, lasciando emergere le peculiarità stilistiche dei loro artefici. Prodotti negli ultimi quindici anni, gli interventi di Scarpella racchiudono una serie di rimandi all’estetica tardobarocca e a quella pop, senza tuttavia celare il richiamo alla tradizione classica e novecentesca su cui si basa la ricerca dell’artista, il quale definisce le sue opere “medusiache” e afferma: “Il mio lavoro lo faccio e lo penso come atemporale, inclassificabile: per questo sono eclettico per natura”. Eclettici sono infatti i soggetti evocati da Scarpella: dagli uomini con le orecchie d’asino ai volti velati sino alle creature metamorfiche, le sculture in ceramica e bronzo offrono un colpo d’occhio su un immaginario fatto di contaminazioni e slanci sperimentali, ben supportato dalle opere di Mangiarotti, che fungono da sostegno espositivo e che testimoniano l’eleganza e il minimalismo di cui Mangiarotti era emblema, spiccando fra i grandi nomi del design del Novecento italiano.
In questa dinamica di incontro e scontro visivo, la Collezione Sorlini gioca un ruolo essenziale, diventando una sorta di cassa di risonanza. Composta da 185 dipinti – perlopiù veneziani e veneti e datati tra il XIV e il XIX secolo ‒, la raccolta è l’esito dello sforzo collezionistico dell’imprenditore bresciano Luciano Sorlini, scomparso nel 2015, di cui quest'anno si celebra il centenario della nascita. Porta il suo nome la Fondazione, nata nel 2000, che ha riorganizzato e riunito la collezione a Calvagese della Riviera, oggi custode della preziosa raccolta negli spazi di MarteS Museo d’Arte Sorlini.
L’omonimo palazzo secentesco nel quale la Collezione Sorlini trova dimora contribuisce in maniera determinante alla sua valorizzazione, grazie all’articolato complesso architettonico contraddistinto dall’imponenza del portale bugnato e da elementi di impatto come le due barchesse laterali con ampie arcate e l’arco a bugne che chiude il brolo.


