Un nuovo Bronzino agli Uffizi
Un’altra bella notizia dagli Uffizi: per i settecentocinquant’anni della nascita di Dante Alighieri, dal 7 luglio è esposta nella Sala 65, al primo piano della Galleria, una lunetta cinquecentesca autografa del pittore fiorentino Bronzino, che raffigura il grande poeta. L’opera era finora nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, ma fu molto ammirata all’ultima mostra sul Bronzino di Palazzo Strozzi, dove era stata accostata alla variante della National Gallery di Washington. Fu quella l’occasione per invertire l’opinione corrente, che voleva come opera originare quella ora negli Stati Uniti, mentre invece è ormai appurato che il dipinto autografo sia quello fiorentino. Bronzino dipinse la lunetta con la figura imponente di Dante col capo cinto di alloro e la veste rossa. Dopo esser tornato da un viaggio a Pesaro, l’artista aveva ricevuto a Firenze l’incarico da Bartolomeo Bettini per tre ritratti di Dante, Petrarca e Boccaccio, da destinare alle lunette di una stanza della sua dimora. Per quella stessa stanza lavorò anche Pontormo con una tavola raffigurante Venere e Amore su cartone di Michelangelo. Dei ritratti dei tre grandi poeti l’unico conosciuto è quello di Dante. Una nuova opera da ammirare in galleria.