Art e Dossier

Corrado Selvaggio ha trentasette anni e come artista non ha avuto maestri: la sua formazione non include scuole o accademie, ma soltanto la vita stessa, nasce così la sua straordinaria attitudine alla creatività artistica. Istinto, natura, forza della cose, le visite ai musei, i viaggi, gli incontri, le mostre... e poi i continui traslochi  e la necessità di aggiustare con le proprie mani ciò che economicamente non poteva permettersi lo hanno portato a fare ciò che fa attualmente. Il suo è un percorso azzardato, erratico, a volte caotico, ma sempre teso alla ricerca del bello, che lo porta continuamente a confrontarsi con la pittura e con la sua manualità innata che lo porta a sperimentare materiali sempre nuovi. Ancora oggi è questa tensione del bello che lo spinge ad alzarsi la mattina per mettersi al lavoro. Luce, colore, realtà, sogno: questi gli elementi dell’arte di Corrado Selvaggio, giovane artista siciliano emergente che con istintiva creatività riesce a trasporre su tela i più segreti meandri dell’animo intrisi di sogni e metafore. Spirito inquieto, sperimenta varie tecniche pittoriche nel tentativo di dare corpo alla libertà dello spirito senza mai cedere alla tentazione di fuggire dalla realtà. Realtà che, invece, l’artista vuole indagare così come fa nei quadri che raccontano l’universo femminile di donne senza volto ma dai sofisticati corpi sinuosi. La ricerca di nuove ispirazioni lo porta nel 2000 a Roma dove attualmente vive, lavora ed espone in gallerie e spazi alternativi della città. Estro innato, fiorisce inatteso come il mandorlo di Sicilia, tenace nello sfidare le intemperie per rivelare l’impalpabile gemma e l’incipiente maestosità del frutto. La rigorosità tecnica gli consente di dar vita a uno stile espressivo originale in continuo divenire, tenace, però, nel nutrirsi della passionale energia della sua terra d’origine: la terra, il mare, la natura con le sue variegate forme presenti anche nelle nuove creazioni in cera fusa.