Art e Dossier

"Siamo la sostanza di cui son fatti i sogni"

Prospero, La tempesta

Sento urgere dentro di me il bisogno di sfuggire alla piattezza del quotidiano, all'infinito scorrere della realtà dove tutto muta e nulla cambia, nella sensazione di una perenne illusotietà. Il desiderio è di trascendere la realtà attraverso la via che conduce dalle effimere cose tangibili agli archetipi, a un mondo metafisico al fine di stabilire uno spazio interiore privo di tensione, dove armonia, sogno, poesia convivono. Considero il mio dipingere una ricerca intima, una via privilegiata per la conoscenza del sé. Attingo ai miti, ai simboli, ai sogni, ai prodotti dell'inconscio, alle fiabe e ai giochi per veicolare echi, sensazioni, emozioni, pensieri verso coloro che guardano i miei lavori.