Art e Dossier

940x240.png
940x240.png

Art Gallery

giuseppe villasmunta: biografia


Ecco allora i detriti del sogno, le emergenze conflittuali, le pietre roventi e le devastazioni purificatrici del fuoco, le lacerate carezze di “soledades” necessariamente cercate: l’ambiguità rifondante di una galleria pura, arredata di fiamme sanguigne nella profonda cripta dell’anima, per dirla con Machado, l’accanimento conoscitivo di una violenza linguistica che colpisce non solo gli oggetti, ma investe e squassa la perplessa conoscenza del costruttore di quei segni. Non credo possa sfuggire a nessuno l’allure barocco - allucinata dello sforzo di Villasmunta, ma ritengo sia importante capire la non gratuità di quella volontà gnoseologica nei confronti di un universo orrendo perfino al di qua di quanto un intellettuale acuto come Pasolini abbia potuto prevedere. Dalla soglia di un sogno Villasmunta getta uno sguardo arroventato sulla ambiguità della nostra condizione: e mi tenta molto l’idea di associare quel suo nero onnivoro ad un silenzio assoluto nel quale trovarsi, in solitudine, a cercare di capire se abbia un senso il mistero della vita ( o forse, il mistero del sogno della vita).

Opere