Art e Dossier

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Centro Pecci: aperto per i più piccoli

categoria: Kids
24 marzo 2017
Prato
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci

L’arte dei nostri giorni può essere difficile da capire e a volte respingente? Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci a Prato, che ha riaperto lo scorso ottobre con il progetto di riqualificazione dell’architetto olandese Maurice Nio, intende proporre un’indagine approfondita sulle soluzioni artistiche più attuali, non solo sul piano delle tecniche ma anche sul loro significato concettuale, proprio per rendere l’arte contemporanea comprensibile e apprezzabile datutti. L’offerta di attività didattiche per bambini e ragazzi delle scuole, ideate all’interno del sistema Pratomusei – una rete che coordina i quattro principali musei della città (oltre al Pecci anche i Musei diocesani, Palazzo Pretorio, e il Museo del Tessuto) – è estremamente varia. Sono numerose le proposte educative disponibili, che indagano alcuni dei temi più interessanti dell’attualità, così come sono stati interpretati dagli artisti: dall’esplorazione dello spazio e delle specie animali, dei suoni e dei colori per la scuola dell’infanzia, ai viaggi nel tempo e nelle diverse realtà del mondo per la scuola primaria, alle riflessioni sul ready-made o sull’espressività corporea attraverso la danza per la scuola secondaria di primo grado, fino al connubio tra arte e scienza indagato in diversi progetti per la scuola secondaria di secondo grado. Durante tutto l’anno sono previste anche visite guidate per imparare a conoscere l’architettura di Nio, differenziate per fasce di età, o workshop da svolgere in classe, mentre a partire dal mese di aprile saranno prenotabili attività incentrate sulle opere della collezione permanente, visibili a rotazione.Sempre disponibili su prenotazione i laboratori a tema, per adulti e bambini di tutte le età, anche nel fine settimana. 

Ilaria Ferraris