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Fotografia Etica annuncia i premiati al World Report Award

categoria: Eventi
26 settembre – 26 ottobre 2025

XVI FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA DI LODI 2025

Al World Report Award - Documenting Humanity 2025 hanno partecipato più di mille fotografi provenienti da Paesi diversi, in rappresentanza di cinque continenti, e da pochi giorni il Festival della Fotografia Etica di Lodi ha proclamato i sette vincitori selezionati dalla giuria internazionale, oltre alla proposta relativa all’Open Call per il no-profit. Il World Report Award ha lo scopo di condividere una nuova forma di impegno sociale tramite il medium fotografico e si rivolge a tutti i fotografi italiani e stranieri, sia professionisti sia amatori. Le ricerche si devono focalizzare sugli esseri umani e sulle loro storie, sui fenomeni sociali, sui costumi, sulle grandi tragedie e sulle piccole gioie di tutti i giorni. A Lodi, nel mese dedicato alla fotografia, si possono dunque visitare oltre 20 mostre, tra cui, anche quella del World Press Photo, unica tappa lombarda della mostra internazionale itinerante. 

Con il reportage Paths of Desperate HopeFederico Rios si è classificato al primo posto nella sezione Master Award: il suo progetto ha documentato il difficile attraversamento del Darién, al confine tra Panama e Colombia, da parte di oltre un milione di persone, la maggior parte delle quali migranti venezuelani. Cinzia Canneri ha ottenuto la menzione speciale nella stessa sezione con il reportage Women’s Bodies as Battlefields in cui ha affrontato la condizione delle donne eritree e tigrine scappate attraverso Eritrea, Etiopia e Sudan. The Price of Choice di Diego Fedele si è invece classificato sul podio della sezione Spotlight Award con degli scatti realizzati nell’Est dell’Ucraina, dove continuano a intensificarsi per il terzo anno consecutivo gli attacchi dell’esercito di Vladimir Putin. Il primo classificato nella sezione Short Story Award è invece Loay Ayyoub con il reportage The Tragedy of Gaza, un lavoro condotto per il “Washington Post” e durato sei mesi, dalle prime ore dopo all’attacco su Israele il 7 ottobre 2023 fino a marzo 2024. Md Zobayer Hossain Joati, con We Live to Fight, ha conquistato invece il primo premio nella sezione Student Award indagando ciò che sta alla base delle culture, degli stili di vita, delle emozioni, della politica, delle tensioni clandestine di alcune comunità di arti marziali in Bangladesh; nella stessa sezione ha ricevuto una menzione speciale Julius Nieweler con il reportage Whispers Say: le sue fotografie offrono uno spaccato della società alla vigilia delle elezioni in Moldavia, con un particolare focus sull’influenza della Russia. Infine Afshin Ismaeli ha primeggiato nella sezione Single Shot Award: lo scatto The Price of War illustra le conseguenze della guerra attraverso la storia di un padre, veterano mutilato, che si intreccia con la presenza silenziosa e fragile del figlio.

Il Festival della Fotografia Etica, sin dalla prima edizione, dedica inoltre una speciale attenzione all’uso della fotografia da parte di organizzazioni che si occupano di tematiche socialmente sensibili: per l’edizione 2025 sono state selezionate quattro di queste organizzazioni: Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) Roma Blind Football, Nyodeema Foundation, Minority Rights Group International ed Emergency.

Marta Santacatterina