Art e Dossier

Dal 6 marzo al 10 giugno nella sala Edoardo Detti e nella sala del Camino, al primo piano della Galleria degli Uffizi, sarà visitabile la mostra Dipingere e disegnare “da gran maestro”: il talento di Elisabetta Sirani (Bologna, 1638-1665), dedicata alla pittrice bolognese, lodata da Carlo Cesare Malvasia per la sua «leggiadria senza stento, e la grazia senza affettazione». Trentatre opere, provenienti sia da raccolte private e pubbliche, insieme all’Autoritratto come Allegoria della pittura del Museo Puškin di Mosca, celebrano il genio di Elisabetta Sirani, artista dotata di grande talento e di quella "facilità" sia nel dipingere, sia nel disegnare che nell'incidere, che le permisero, nonostante la morte prematura a soli ventisette anni, di dare vita a una cospicua produzione di altissimo valore. Il progetto, curato da Roberta Aliventi e Laura Da Rin Bettina, con il coordinamento scientifico della direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi Marzia Faietti, oltre naturalmente a dare ampio risalto alle sue qualità artistiche, indaga il contesto nel quale Elisabetta Sirani operò, mostrando quanto fosse famosa e ammirata dai suoi contemporanei, e racconta le relazioni intessute dalla pittrice con i protagonisti della cultura bolognese e della Firenze medicea, in particolare con il cardinale Leopoldo.